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PERMACULTURA & FILANTROPIA

1. Individuare una pianta in via di estinzione.
2. Localizzarla nel territorio più vicino.
3. Dirlo ai propri amici.
4. Organizzare una ricognizione esplorativa.
5. Recarvisi al momento giusto (dopo la fioritura).
6. Prelevare alcuni semi.
7. Affidarli ad un esperto che ne possa assicurare o facilitare la germinazione.
8. Ripiantare le plantule in terreni amici, sicuri e custoditi, più vicini e monitorabili.
9. Assicurarsi che ogni anno nuove plantule da nuovi semi trovino nuove e sicure dimore.


In realtà, questo lavoro lo fa o lo dovrebbe fare LO STATO (società organizzata) tramite la FORESTALE o le UNIVERSITA'. Le imprese private o aziendalistiche come la UE, potrebbero farlo solo se c'è un profitto economico all'orizzonte, ma naturalmente questo non è garantito, presumiamo perciò che il CitySystem2000 lascerà a se stesse talune specie e talune cause ecologiche.

Posto che non tutti possono fare tutto, in permacultura dovremmo interessarci a specie non tanto in via di estinzione, quanto: a) Troppo costose nel mercato libero; b) Troppo rare nel mercato libero; c) Molto utili e produttive ma troppo rare o troppo costose nel mercato libero.  
Fra le specie in via di estinzione, il permacultore dovrebbe salvare dapprima quelle che hanno o potrebbero avere una qualche utilità più o meno spiccata per l'uomo, e poi le altre. 

La selezione ovvero un CRITERIO DI PRIORITA' va elaborato perchè normalmente le persone impegnate, serie e desiderose di fare autenticamente RETE, in maniera gratuita, sono poche. Con poche risorse e poco tempo o pochi soldi a disposizione, bisogna scegliere più attentamente la pianta da salvare. 

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